PIANO DELLA COLLABORAZIONE 2022-2023

(documento contrattuale per i docenti di Musicaper)



Accettando di collaborare con l’Associazione Musicaper in qualità di docente, dichiaro di avere letto e sottoscritto il presente piano di collaborazione, condividendone i contenuti ed impegnandomi a rispettare gli impegni in esso delineati.

            

            

FINALITA’ GENERALI E DIDATTICA


1)Il soggetto centrale dell’attività dell’associazione Musicaper è la persona umana, intesa come essere unico e irripetibile, da rispettare e valorizzare in tutti i suoi aspetti

2)La musica e le produzioni artistiche in genere sono espressione della interiorità della persona, e come tali hanno un valore fondamentale per la crescita di tutti e per la dignità della convivenza umana.

3)La risorsa principale della didattica è l’insegnante, che con la propria passione e competenza trasmette un patrimonio di valore inestimabile. L’attività dell’Associazione intende valorizzare questo patrimonio, creando le condizioni perché esso possa esprimersi.

4)La base di ogni processo educativo è la libertà della persona, e la crescita della personalità del discente viene prima di ogni obiettivo specifico.

5)Ciascun discente ha caratteristiche specifiche che vanno colte ed interpretate, per cui le metodologie didattiche devono sempre sapersi adattare all’individuo.

6)La qualità dell’insegnamento e della produzione artistica è inscindibilmente connessa alla cura delle modalità e degli strumenti attraverso i quali esse si attuano. In questo senso la puntualità (dell’insegnante e dell’allievo), la cura del materiale (strumento, parti, accessori), la regolarità della cadenza didattica, la prontezza e l’accuratezza da parte dell’insegnante nel comunicare eventuali variazioni nelle lezioni, l’ordine e la disciplina nelle attività di gruppo, sono presupposti irrinunciabili dell’impegno didattico.

7)Gli allievi e le loro famiglie sono attori fondamentali da coinvolgere, ascoltare, rispettare.

8)I luoghi dove l’attività di Musicaper si svolge (scuole, luoghi pubblici, sedi operative, ecc.) vanno capiti e rispettati nelle loro caratteristiche, regole, consuetudini e  sempre lasciati nel migliore stato di ordine e pulizia.

9)Collaborare con Musicaper significa non appena prestare la propria opera individuale, ma entrare a far parte di un gruppo di lavoro, nel quale lo scambio, la collaborazione,  l’attenzione al complesso del contesto in cui si è inseriti e non solo al proprio particolare, sono premesse indispensabili.  Occorre sapere allargare la propria visuale e cogliere la presenza dell’altro come una opportunità di arricchimento.



LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA


10)Il progetto didattico dell’associazione, orientato alla ricerca costante della qualità e del miglioramento,  tende ad evolversi nel suo insieme. Per questo l’accettazione di incarichi di insegnamento, se pur gestiti in completa libertà didattica e oraria, comporta la presenza obbligatoria ai seguenti appuntamenti: (ogni assenza ingiustificata costituisce l’attribuzione di un “richiamo”, dopo tre richiami il rapporto di collaborazione si interrompe).

-un incontro di pianificazione, in ciascuna scuola in cui si è in servizio, con i docenti e i referenti curricolari  (settembre prima dell’inizio delle lezioni)

-una presentazione-concerto del progetto ai genitori (in ciascuna scuola in cui si è in servizio) fatta nei primi giorni di lezione

-4 lezioni concerto (in ciascuna scuola in cui si è in servizio) in orario curricolare, destinata agli alunni

-un incontro di aggiornamento, riconosciuto dall’ Ufficio Scolastico e quindi autorizzabile per l’esonero dall’attività didattica

-saggi (intermedi e finali).

Su indicazione della direzione, alcuni docenti più giovani potranno essere chiamati a frequentare (per migliorare le proprie competenze, in parallelo all’attività di insegnamento) un periodo di tirocinio assistendo alle lezioni con “docenti tutor”; analogamente alcuni insegnanti potranno essere chiamati a svolgere il ruolo di “insegnanti tutor”, accogliendo la presenza, nelle proprie lezioni, di insegnanti tirocinanti.


I docenti che accetteranno l’incarico di “coordinatore” dovranno:

-tenere l’incontro di coordinamento ad inizio anno scolastico

-organizzare, in coordinamento con i referenti scolastici, gli orari e gli spazi per le attività Musicascuola, le lezioni concerto, i saggi finali con i relativi programmi

-fare da tramite fra i docenti del progetto e la scuola, evitando che i singoli docenti si relazionino autonomamente con la scuola stessa

-fornire alla direzione una relazione finale sintetica sull’andamento di attività e saggi

-contribuire alla crescita dell’iniziativa nel proprio ambito, cercando di incrementarne la diffusione, le relazioni con il contesto, le opportunità di promozione.


11)La struttura organizzativa di Musicaper provvede alla gestione amministrativa e organizzativa dei corsi, tenendo i rapporti con gli iscritti in merito a procedure, versamento quote e quant’altro necessario.

Il sistema informatico centrale sarà collegato a interfacce per smartphone e pc, attraverso le quali  i genitori potranno ricevere in tempo reale informazioni su orari e luoghi delle lezioni e degli eventi ad esse connesse, eventuali cambiamenti, situazione versamenti, e a loro volta potranno comunicare con la segreteria e con la direzione, anche per esprimere una valutazione sul servizio ricevuto.

L’interfaccia destinata agli insegnanti è la base sulla quale tutto il funzionamento organizzativo dei corsi si basa, perché esso comunica in tempo reale con le interfacce dei genitori e della segreteria, genera le scadenze di pagamento e il calcolo degli stipendi. Per questo è fondamentale che il docente sia estremamente preciso sui seguenti adempimenti:

-accettare a lezione esclusivamente chi risulti iscritto sul proprio account

-accettare a lezione esclusivamente chi risulti in regola con i pagamenti (contrassegnato da un pallino verde, al contrario del pallino rosso che indica situazione  irregolare)

-stendere fin dall’inizio del corso il calendario intero delle lezioni, (3 lezioni per il minicorso di prova, tutto l’anno per gli altri corsi).

-aggiornare giornalmente il calendario, firmando le lezioni effettuate e segnando  assenze, valutazioni ed eventuali ritiri

-non effettuare nessuna lezione che non risulti sul calendario (ad esempio recuperi o variazioni)

-leggere gli avvisi che la direzione invia (anche via mail) ai docenti ed ai genitori



La trascuratezza di questi aspetti genera un richiamo da parte della direzione. Dopo il terzo richiamo vengono meno i presupposti del rapporto di collaborazione che verrà unilateralmente interrotta.

Ogni spostamento o cambiamento del calendario didattico (che si dovrà cercare di limitare al massimo) vanno comunicate per iscritto alla famiglia via mail e sms, verificando che il messaggio sia stato recepito. In nessun caso tale comunicazione dovrà passare attraverso il solo alunno.

L’assenza dell’insegnante va recuperata o, in alternativa, va cancellata la lezione.

Ogni alunno ha diritto ad una assenza  in ciascun modulo, senza necessità di motivazione. In questo caso la lezione va recuperata, o cancellata dalla programmazione.

Il saggio finale non è calendarizzabile nel computo delle lezioni. Quello intermedio sì.


Ai saggi finali è obbligatoria la consegna a ciascun alunno presente dell’attestato finale debitamente compilato.

La partecipazione degli alunni al saggio intermedio e finale è da considerare didatticamente necessaria e parte integrante del percorso didattico, e come tale va proposta fin dall’inizio ad alunni e genitori. Solo in casi particolarissimi, da verificare con il coordinatore o con la direzione, si può considerare l’eventuale non partecipazione dell’alunno.


La famiglia potrà richiedere di sostenere un esame finale per la certificazione del livello raggiunto (per gli strumenti pianoforte, violino, viola, violoncello, clarinetto, flauto traverso, arpa, batteria e percussioni, chitarra, canto) secondo i programmi approntati da Musicascuola e reperibili sul sito di Musicaper. Gli esami saranno effettuati alla presenza di una commissione esterna, e il docente è tenuto ad essere presente per assistere l’alunno. E’ previsto per il docente un rimborso di euro 10 lordi per ciascun allievo che sostiene l’esame di certificazione.

Sempre a carico dell’organizzazione sarà il reperimento e la manutenzione degli strumenti e delle attrezzature necessarie allo svolgimento dei corsi, il cui corretto uso e conservazione sarà responsabilità degli insegnanti utilizzatori e del coordinatore.


CONTRATTI E COMPENSI

           

12)Il docente che accetta un incarico presso un’istituto è obbligato a portarlo a termine anche se dovesse rimanere con un solo alunno.

13)La didattica richiede continuità, quindi la variazione della cadenza settimanale per impegni artistici o di altra natura deve essere autorizzata dalla Direzione.

14)I compensi previsti per l’anno scolastico 2021-2022 sono di seguito descritti al punto “15”. (Nota bene: il termine “lordo c.a.” significa il costo complessivo che l’associazione deve sostenere per retribuire il docente (lordo costo azienda), quindi ogni onere contributivo e fiscale connesso (compreso i bolli sulle fatture quando obbligatori), e nel caso dei contratti co co co, comprende anche il costo dell’elaborazione cedolino fatta dal consulente.

I compensi netti variano a seconda della modalità di pagamento scelta dall’insegnante, fra prestazione professionale con partita iva o pagamento con la tipologia di contratto che sarà disponibile in base alle leggi al momento dell’inizio della prestazione. I compensi orari per le lezioni individuali vanno ovviamente divisi per i minuti corrispondenti alla durata della lezione stessa.


15)-    Corsi “propedeutici di strumento” (6 alunni in compresenza in un’ora, modulo unico di 24 lezioni,        euro 150 lordi c.a. /alunno complessivi. A discrezione del docente accettare gruppi meno numerosi)

-      Lezioni individuali: livello “base” (60 minuti in coppia o 30 minuti individuali) Euro 25/ora lordi c.a.

                -      Livello “intermedio” (45 minuti individuali) Euro 25,00/ora  lordi c.a.

-       Livello “avanzato”  (60 minuti individuali)  Euro 25/ora  lordi c.a

-       corsi preaccademici (solo Accademia MusicLab e Accademia Bollini) Euro 28/ora lordi c.a.

-       Lezioni di coro curricolare (60 minuti collettivi) Euro 30/ora  lordi c.a.

-       Lezioni di coro extra curricolare (lezioni di un’ora, modulo unico di 24 lezioni, minimo 15

iscritti, 80 euro lordi c.a. x ciascun allievo iscritto. A discrezione del docente accettare gruppi meno numerosi)

-Laboratori di musica d’assieme: primo livello (fascia 6-14 anni) Euro 20 lordi c.a./modulo di 4 lezioni  per ciascun allievo del gruppo.   Secondo livello (fascia da 15 anni in poi) Euro 40/modulo di 4 lezioni lordi c.a. per ciascun allievo del gruppo

-Laboratori collettivi di propedeutica musicale: euro 72 lordi c.a./modulo di 20 lezioni per ciascun allievo del gruppo

-Laboratorio di informatica musicale: euro 100 lordi c.a/per ciascun allievo iscritto, modulo di 20 lezioni di un’ora

-Laboratori di musica d’assieme finanziati da enti esterni con frequenza gratuita: compenso da stabilire in base al finanziamento disponibile.

-Modulo di prova per alunni primarie e medie (2 lezioni in compresenza di max 4 alunni). Non retribuito.

Se gli allievi sono meno di 4 il docente può effettuare durate inferiori a sua discrezione, senza scendere sotto i 30 minuti.

-Compenso integrativo per il ruolo di “coordinatore” (che funge da raccordo fra la scuola e associazione e punto di riferimento per il gruppo insegnanti di uno stessa scuola) Euro 10 lordi c.a./anno per ciascun alunno che risulti iscritto ai corsi in quella scuola al 30 maggio, euro 5 lordi c.a. per ciascun allievo iscritto ai corsi “propedeutici” e collettivi.

-Compenso per ciascun allievo accompagnato agli esami di certificazioni di livello Euro 10 lordi c.a..

-I compensi vengono versati ai docenti via bonifico bancario in quattro soluzioni: gennaio/marzo /maggio/luglio. Su richiesta del docente è possibile ricevere mensilmente il compenso. Eventuali ritardi nell’incasso delle quote causati da negligenza da parte dell’insegnante nella tenuta del registro elettronico potranno causare il ritardo nel pagamento dei compensi.



Il primo anno di collaborazione è considerato di prova, e comunque comportamenti dell’insegnante difformi da quanto stabilito in questo documento saranno motivo di richiamo e/o di risoluzione immediata del contratto.